Da sempre ho amato la case, i loro interni, i loro vissuti, i profumi che emanano, la stratificazione degli oggetti, le citazioni di ricordi.
Trovandomi a scegliere a quale indirizzo universitario iscrivermi mi trovai ad un bivio: architettura o storia dell arte. Pensandoci bene capii che forse architettura non era adatta per me; corso troppo lungo e abbastanza rigido, io volevo laurearmi il più in fretta possibile per poter lavorare, vedere musei e viaggiare. Quindi scelsi storia dell’ arte, che frequentai con gioia e passione.
Non contenta di questa laurea, presa dalla curiosità, di capire meglio il mondo un po’ nascosto dell’ arte mi iscrissi alla facoltà di restauro con indirizzo filosofico.
Nel frattempo il mio interesse per gli interni e gli arredi andava sempre più crescendo, e nel corso degli anni non e’ certo mancata l’ occasione per cambiare le case dove abitavo.
Stanca di vedere un po’ ovunque le stesse tavole , decisi di farne una mia.
Mi piace stupirmi delle cose che mi circondano, nella quali pero’ trovo sempre una radice che mi riporta alla mia infanzia e ai miei studi umanistici.